L’incontro, intitolato “Idrogeno verde ed energia: prospettive per il Ticino”, ha rappresentato il primo evento in Ticino interamente dedicato a questo tema. La numerosa partecipazione ha dimostrato il crescente interesse verso le opportunità e le sfide della transizione energetica. L’evento è stato co-organizzato da Christian Fini, membro del comitato di aeeticino e presidente di LEA. Nel suo intervento, Philipp Widmer, presidente di aeeticino, ha sottolineato il ruolo dell’idrogeno come vettore energetico che può essere utilizzato in modo efficace solo se è disponibile una quantità sufficiente di energia primaria rinnovabile.
L’idrogeno verde rappresenta un elemento chiave per la decarbonizzazione e la sicurezza dell’approvvigionamento, a condizione che vi siano adeguati presupposti politici ed economici. In Ticino, grazie all’infrastruttura esistente e alle competenze nel campo delle energie rinnovabili, in particolare nell’idroelettrico, ci sono basi solide per sviluppare ulteriormente questo settore. Aeeticino sostiene una visione dell’idrogeno come parte di un mix energetico diversificato, non come sostituto, ma come complemento intelligente.
L’evento di Locarno ha dimostrato che il tema dell’idrogeno è rilevante non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sociale ed economico. Aeeticino condivide l’appello di LEA affinché l’idrogeno trovi maggiore spazio nel dibattito politico e nella pianificazione energetica cantonale.
